Clopidogrel viene identificato in tutte le principali linee guida nazionali e internazionali come opportunità terapeutica valida ed efficace nella prevenzione secondaria dell’ictus cerebrale. Trova inoltre impiego, ancora in monoterapia, nella prevenzione secondaria dell’infarto miocardico e, in associazione ad acido acetilsalicilico, nelle sindromi coronariche acute rivascolarizzate o meno con impianto di stent.Infine, nei pazienti con arteriopatia obliterante periferica, clopidogrel rappresenta il farmaco di prima scelta.La recente abolizione del piano terapeutico rappresenta una novità di grande importanza che, di fatto, rende clopidogrel un principio attivo disponibile in tutte le indicazioni previste dalla scheda tecnica, per le prescrizioni a carico del SSN da parte di tutti i medici.
L’abolizione del piano terapeutico e l’ampliamento legislativo delle possibilità prescrittive possono essere utili al superamento dell’inerzia terapeutica, fenomeno che può contribuire a spiegare l’attuale discrepanza fra un trattamento ancora in essere con ticlopidina, seppure gravato da importanti problemi di tollerabilità e spesso associato a compliance inadeguata, e la best medical therapy con clopidogrel suggerita dalle linee guida.
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