Uno studio condotto nella provincia canadese dell’Ontario indica che l’impiego di oppioidi da parte di chi guida predispone a incidenti sulla strada. L’indagine ha considerato un campione di 549.878 adulti di 18-64 anni che nel periodo 1° aprile 2003-31 marzo 2011 avevano ricevuto almeno una prescrizione di oppioidi (formulazioni orali di codeina, morfina, ossicodone o idromorfone cloridrato e cerotti transdermici di fentanil). Tra questi sono stati selezionati 5.300 soggetti che avevano avuto un incidente sulla strada e che sono stati appaiati ad altrettanti soggetti di controllo
E’ stata effettuata una stratificazione in 5 classi sulla base della dose di oppioide eventualmente assunta (da <20 a ?200 equivalenti di morfina al giorno, 1 MEQ corrisponde a 10 mg di morfina; dosi molto basse <20 MEQ, basse 20-49 MEQ, moderate 50-99 MEQ, alte 100-109 MEQ, molto alte ?200 MEQ). Si è inoltre tenuto conto della situazione di guidatore (45,8%) rispetto a quella di passeggero (15,9%) o pedone (10,9%), escludendo dall’analisi il 27,4% per il quale non è stato possibile accertare il ruolo. L’analisi multivariata non ha individuato una relazione tra posologia degli oppioidi e rischio di incidente sulla strada (odds ratio variabili tra 1 e 1,09), se non per la sottoanalisi limitata ai pazienti alla guida. Tra costoro, al crescere della dose aumentava la probabilità del verificarsi dell’incidente (odds ratio rispetto alle dosi molto basse: 1,21, limiti di confidenza al 95% da 1,02 a 1,42 per le dossi basse; 1,29, limiti di confidenza al 95% da 1,06 a 1,57 per quelle moderate; 1,42, limiti di confidenza al 95% da 1,15 a 1,76 per quelle alte, 1,23, limiti di confidenza al 95% da 1,02 a 1,49 per quelle molto alte). L’attenuarsi del rischio con dosi molto alte viene giustificato dagli autori dai fenomeni di tolleranza in pazienti in trattamento prolungato. Peraltro non è stata osservata una differenza significativa nel rischio di incidenti sulla strada tra pazienti con inizio recente (entro 2 settimane) del trattamento con oppioidi e uso a lungo termine (odds ratio 1,33, limiti di confidenza al 95% da 0,84 a 2,12).
Non è stata documentata invece alcuna associazione tra la dose di oppioide e il rischio di trauma da incidente della strada nei non guidatori.
L’assunzione da parte di chi guida di 200 o più milligrammi di morfina al giorno, o di dosi equivalenti di altri oppioidi, aumenta del 42% il rischio di incidente da traffico. Anche dosi minori comportano un rischio proporzionale. I pazienti che assumono questa classe di farmaci dovrebbero essere adeguatamente informati sulla compromissione delle capacità alla guida e invitati a prendere misure precauzionali in funzione del rischio individuale.